Leader di Livello 5

Il Leader di Principi

Ogni organizzazione di grande e durevole successo è guidata da un leader di livello 5. Diventare leader di livello 5 è un meritevole percorso di crescita che dura una vita.

• Conoscere i grandi leader di livello 5.

• Comprendere i più profondi principi di leadership.

• Capire se stessi e la propria relazione con il mondo.

• Entrare nel processo di cambiamento personale.

• Diventare il leader che ispira, il leader che le persone amano, ammirano e scelgono di seguire.

Il percorso della leadership.

Nella leadership, come in tutto nella vita, non si comincia dal vertice: si comincia dalla base. Siamo partiti nel nostro cammino dall’essere leader della nostra vita, comprendendo le basi: mente, emozioni, valori, lavoro per obiettivi. Abbiamo proseguito apprendendo le strategie per essere più produttivi, efficaci ed efficienti: per lavorare meglio e ottenere risultati. Continuando, abbiamo capito come accrescere l’intelligenza emotiva e guidare le persone in un team. Da ultimo, abbiamo studiato le strategie dei grandi leader nel guidare intere organizzazioni al successo, evitando il fallimento. Siamo passati, gradatamente, dalle basi alle altezze della leadership, passo dopo passo. Ora è il momento di raggiungere la vetta , di toccare il punto più alto della leadership.

  

Leader di livello 5.

Il quinto è il più alto livello per un leader. È ciò che l’autore statunitense Jim Collins chiama “Leader di Livello 5”.

Il “Leader di Livello 5” è un “Leader che si fonda sui Principi”: egli riconosce l’esistenza di principi che sono più elevati e più grandi di sé. Riconosce “una lealtà più alta” (nelle parole dell’ex Direttore dell’FBI James Comey), una lealtà non a specifiche persone o risultati, ma a principi più elevati: integrità, verità, amore, compassione, pace, giustizia, meritocrazia, benessere delle persone. Canalizza la sua personalità nel successo della sua organizzazione, più che nel proprio successo personale. È un leader che ha, da un lato, grande determinazione al successo, e, dall’altro, un profondo senso di umiltà. Ne risulta che, come leader, è amato, ammirato e seguito dalle persone. Le persone nutrono per lui un genuino senso di rispetto, sono naturalmente attirate a lui, sono mosse dalle sue parole e azioni. Muovono dal suo esempio per essere migliori, per sé, per l’azienda, la comunità e il mondo.

Troviamo “Leader di Principi” nel business, del passato e del presente: Warren Buffett e Charlie Munger in Berkshire Hathaway, Bill Gates in Microsoft e nella Bill and Melinda Gates Foundation, Bill Hewlett e David Packard in HP, Andy Grove in Intel, il “secondo” Steve Jobs e Tim Cook in Apple, Herb Kelleher in SouthWest Airlines, Ray Dalio in Bridgewater Associates, Darwin Smith in Kimberly Clark, Coleman Mockler in Gillette, Larry Page e Sergey Brin in Google, Jack Ma in Alibaba, Jeff Bezos in Amazon e Blue Origin, Howard Shultz in Starbucks. Sono leaders che hanno stabilito uno standard col quale tutti gli altri devono confrontarsi.

La domanda che può affacciarsi nella tua mente a questo punto è: “Posso io diventare un Leader di Livello 5? Posso io diventare un grande Leader di Principi?”. In uno dei primi training in leadership in Amazon, allora relativamente giovane azienda, Jeff Bezos chiamò Jim Collins quale trainer. Jim spiegò il concetto del “Leader di Livello 5”. Allora Jeff si alzò e pose la domanda: “Io non credo di essere un leader di livello 5. Posso diventarlo?” Jim rispose con grande sensibilità e realismo: “Non lo so. Ma se vai a lavoro ogni giorno e applichi queste discipline, migliorerai ogni giorno”. Jeff Bezos di sicuro seguì il consiglio. E, come tutti sappiamo, i successi di Amazon Inc. ne sono il risultato.

La storia di Jeff Bezos mostra come sia possibile per un leader capace diventare “Livello 5”. Non è semplice, come suggerisce la realistica risposta di Jim Collins e come l’esperienza mostra. Richiede intenzione, determinazione, duro lavoro, perseveranza. Richiede di essere disposti a cambiare sia i comportamenti che le proprie convinzioni ed emozioni. Richiede un impegno mentale, emozionale, fisico e spirituale quotidiano, che può protrarsi per mesi o per anni. Ma è possibile. E sia il processo che i risultati saranno estremamente remunerativi e soddisfacenti, tanto nel mondo interiore che nel mondo esteriore.

 

Un grande leader non è un assoluto.

Ogni leader è anche un essere umano, con le sue limitazioni e le sue debolezze. E, mentre come leader è una luce, un faro, un esempio e un modello per tutti, dobbiamo essere consapevoli che come essere umano non è perfetto: non è perfetto in tutto, non è una luce in tutto, non è un assoluto. Ma questa consapevolezza non deve condurci fuori strada. Non deve farci pensare: “Vedi! Anche lui fa questo e quest’altro… Non ti puoi fidare!”. Un simile pensiero ci impedirebbe di evolvere. Al contrario, dobbiamo continuare a guardare l’esempio positivo che il leader esprime, a cogliere l’opportunità di ricevere l’ispirazione e l’insegnamento che viene dalla sua luce e a cambiare la nostra vita come conseguenza di quell’ispirazione positiva.

 

Il viaggio del leader.

Ogni grande leader che la storia ricordi ha iniziato il suo percorso con un viaggio interiore, di conoscenza di sé. Un viaggio in cui ha conosciuto se stesso in profondità, le sue limitazioni, le sue debolezze, le sue “negatività”, la sua “ombra”. E in quel viaggio ha trovato la consapevolezza, le risposte, la forza. Il viaggio interiore dell’uomo è simboleggiato egregiamente dalla Divina Commedia di Dante.  La “commedia” è la vita ed è “divina” perché tale è la sua origine: da una sorgente spirituale che ci ha generati, siamo immersi in un mondo che è una “commedia”, un insieme variegato e variopinto di espressioni diverse e spesso confliggenti, all’interno del quale cerchiamo di cogliere un senso. Ognuno di noi, nella vita, passa attraverso un “Inferno”: errori, colpe, cadute, incapacità a rialzarsi, rialzate e ancora ricadute, sofferenze, frustrazioni, dolori, sensazioni d’impotenza, paure, sconforto, depressione, rabbia, ingiustizie, odio, risentimento.  Ognuno di noi ha, nella vita, l’opportunità di accedere al “Purgatorio”: con umiltà capire il proprio passato e i propri errori, perdonare, lasciar andare, imparare, acquisire i giusti strumenti, comprendere, dare un significato diverso alle cose, assumere responsabilità per la propria vita, riacquisire forza, rialzarsi e cominciare a camminare nella giusta direzione.  Ognuno di noi aspira al proprio “Paradiso”: essere in salute, avere una vita serena e relazioni felici, realizzare i propri valori e i propri sogni, avere successo, ognuno a proprio modo, realizzare se stessi nel mondo. È il percorso della vita di ognuno di noi, in una forma o nell’altra. È il viaggio del nostro sé, che ad un punto capisce che i valori, primi tra tutti la verità e l’amore, sono la sola vera bussola e comincia quindi ad andare nella giusta direzione. Ed è allora che soddisferà il suo innato bisogno di essere sempre migliore e di realizzare il proprio pieno potenziale.

Straight and narrow is the path. Waste no time.

– David Hawkins (1927 – 2012), psichiatra, scrittore, insegnante statunitense

Il cammino della vita è stretto e dritto. Non dobbiamo perdere tempo. Giunto a questa consapevolezza, il leader, guidato dai giusti valori, inizia a camminare nella giusta direzione. E in un paradossale capovolgimento della consapevolezza, il leader si rende conto di essere in realtà un “follower”: un “seguace” dei valori più elevati. È il viaggio di ogni grande leader: Mohandras Gandhi, Nelson Mandela, Martin Luter King, e, notoriamente, i più grandi leader spirituali, Buddha e Gesù, sono passati attraverso difficoltà interiori ed esteriori che sembravano insormontabili. È il viaggio che parte dalla comprensione di se stessi e del mondo per dimenticare se stessi e donare al mondo. È il viaggio di chiunque di noi voglia migliorare se stesso ed esprimere il suo pieno potenziale.

   

Essere Leader di livello 5.

Il training “Leader di Livello 5” è il risultato di anni di studi e di esperienze in materia di leadership e di cambiamento personale: studi ed esperimenti guidati dalle domande: “Può una persona cambiare e migliorare?”, “Può un buon leader diventare un grande leader?”, “E come può tutto ciò avvenire?”. E ancora: “Da quale luogo, mentale, emozionale, spirituale, viene la vera leadership?”, “Qual è la fonte dell’autentica leadership?” Il training mostrerà i processi interiori ed esteriori dei grandi “Leader di Livello 5”: i loro comportamenti, i loro principi, il loro modo di pensare, le loro strategie, il loro speciale modo di reagire alle situazioni della vita, di comunicare e motivare. Il training, essendo condotto da comuni mortali (trainers) e non da esseri “illuminati”, non potrà promettere l'”illuminazione” o qualunque miracolo. Più mondanamente, insegnerà strategie pratiche di cambiamento personale, che si sono già rivelate efficaci nella vita degl’insegnanti e che aiuteranno te, come leader, a sviluppare la tua personalità, il tuo modo di pensare, il tuo stato emozionale, i tuoi comportamenti, con lo scopo di realizzare il tuo pieno potenziale e di diventare un “Leader di livello 5”.

 

Durata.

La durata del training può variare in base alle necessità dei leaders e delle organizzazioni. Tuttavia, è da tener presente che, per un risultato ottimale, occorre tempo e dedizione, che si esprimono al meglio nel training completo. Il training completo dura 36 giorni intensivi, che si svolgono in un periodo di 12 mesi, un anno pieno, per un corso intensivo di 3 giorni al mese. Sono altamente raccomandate sessioni di coaching individuali, perché il processo di diventare un Leader di Principi comporta un profondo cambiamento personale, che si verifica nel corso del tempo, grazie al lavoro interiore e alle esperienze di vita. Il supporto di un coach che ha già fatto il lavoro su se stesso e ha già lavorato con altri leader può fare una grande differenza nella manifestazione, velocità e solidità dei risultati.

Training parziali di durata variabile sono anche possibili.